Suggerimenti per procedure di successo con i compositi flowable

I compositi “flowable” sono molto più di un semplice composito fluido, si tratta infatti di materiali incredibilmente versatili che presentano una serie di possibili applicazioni per i restauri dentali. Abbiamo compilato un elenco di suggerimenti per aiutarti a ottenere il massimo dai tuoi compositi per restauri flowable.

1. Scegli un metodo di erogazione ottimale

  1. Uno dei maggiori problemi che i medici riscontrano con i compositi flowable sono le bolle che compaiono durante l’erogazione. Questi minuscoli vuoti possono essere difficili da vedere ed eliminare una volta presenti nella preparazione e possono causare:
    • Macchie
    • difetti ottici
    • microinfiltrazioni e
  • riduzione della durata del restauro.

Esistono vari metodi per ridurre le bolle, tra cui nuova mordenzatura, posizionamento verticale o posizionamento incrementale e riempimento dei vuoti con composito aggiuntivo. Ma tutti questi metodi richiedono passaggi aggiuntivi dispendiosi in termini di tempo. Una soluzione migliore potrebbe essere un metodo di erogazione diverso. L’innovativa siringa progettata per il composito 3M Filtek™ Supreme  e i compositi Filtek Bulk Fill Flowable Restorative sono progettati per eliminare bolle ed eccessi di materiale, migliorando al contempo la manipolazione. La nuova cannula pieghevole, ora disponibile in tre diametri, offre un migliore accesso in quei punti difficili da raggiungere per facilitare l’iniezione. Quando il materiale e il metodo di erogazione lavorano insieme in questo modo, puoi ottenere un restauro potenzialmente senza bolle..

2. Considera il risultato estetico
Oltre alla durabilità, il composito flowable ideale dovrebbe fornire risultati estetici ottimali e dall’aspetto naturale. Ma ci sono molti fattori che concorrono a una corretta dentizione naturale, tra cui::

    1. colore
    2. traslucidità
    3. fluorescenza
    4. radiopacità e
    5. mantenimento della lucentezza

 

– E non tutti i compositi flowable garantiscono lo stesso risultato estetico.

Sebbene i compositi flowable siano disponibili in molte tonalità, sono spesso più traslucidi, meno radiopachi e meno fluorescenti rispetto alle loro controparti universali, a causa del loro contenuto di riempitivo inferiore. Ciò limita la loro utilità in determinate situazioni. Tuttavia, l’esclusiva nanotecnologia di 3M presenta delle proprietà esclusive su scala nanometrica e consente di ottenere compositi flowable con:

 

  • elevata fluorescenza
  • radiopacità
  • lucidatura e
  • migliore resistenza all’uso che rivaleggia con quella di alcuni materiali compositi universali

3. Conosci il riempitivo del tuo composito flowable
I compositi flowable di prima generazione devono la loro bassa viscosità al minor contenuto di riempitivo. Tuttavia, la riduzione del contenuto di riempitivo può influire sulle proprietà fisiche, meccaniche e soprattutto sull’usura. Questo compromesso è il motivo per cui molti medici diffidano ancora dei compositi flowable nelle aree di alto carico.

Ma i compositi flowable si sono evoluti in modo drastico. I materiali più recenti utilizzano diverse dimensioni, forme e concentrazioni delle particelle di riempitivo per migliorare le proprietà meccaniche pur mantenendo le caratteristiche fluide desiderabili. Ad esempio, il composito 3M™ Filtek™ Supreme Flowable Restorative presenta particelle di riempimento di dimensioni nanometriche che forniscono:

  • eccellente resistenza all’usura
  • resistenza
  • proprietà ottiche e
  • minore contrazione da polimerizzazione.

” Tieni a mente i filler quando selezioni il tuo materiale da restauro: oltre al composito flowable, possono anche influenzare l’adattamento, lo stress da contrazione e la durabilità.”

4.Utilizzo per preparazioni complesse e trattamenti mininvasivi.
Con l’aumentare della domanda di trattamenti mininvasivi, i medici sono alla ricerca di nuovi metodi che preservino il tessuto orale sano. I compositi flowable si adattano a questa filosofia: grazie alla loro bassa viscosità possono riempire tutti gli angoli e le fessure della preparazione della cavità senza sacrificare il tessuto sano. Mediante l’uso dei compositi flowable, puoi adottare nuovi metodi di trattamento.

5. Utilizzo come liner per la base dei restauri”

Poiché i compositi flowable hanno dimostrato un migliore adattamento alla cavità, vengono spesso utilizzati sotto i restauri per sigillare il margine, aiutando a prevenire la sensibilità e la carie secondaria. Infatti, gli studi hanno dimostrato che l’utilizzo di un composito flowable come liner può comportare una minore microinfiltrazione indipendentemente dal fatto che venga utilizzato un composito convenzionale o nano riempito.

NOTA: I vetroionomeri modificati con resina (RMGI) sono una valida alternativa ai compositi flowable: entrambi possono essere utilizzati con successo per rivestire un restauro.

6. Scegli la giusta viscosità3
I compositi flowable sono definiti dalla loro viscosità, che può fornire:

  • maggiore fluidità
  • riempimento più rapido
  • erogazione della siringa migliorata e
  • miglior adattamento alla cavità.

Puoi contare sul fatto che i materiali flowable siano meno viscosi del tradizionale composito dentale simile a una pasta, ma non tutti fluiscono o si comportano allo stesso modo.

Diverse situazioni cliniche possono richiedere diverse viscosità del composito flowable. Non è sufficiente scegliere il materiale più fluido. Una viscosità troppo bassa può determinare:

  • maggiore stress da contrazione
  • minori proprietà meccaniche e fisiche
  • eccesso di materiale

Assicurati di utilizzare la giusta viscosità per il tuo caso. Ad esempio, alcuni materiali fluiscono bene durante l’estrusione e si addensano all’interno della preparazione della cavità, mentre altri si “autolivellano”. Il composito 3M™ Filtek™ Bulk Fill Flowable Restorative composizione chimica unica per ridurre la viscosità senza aumentare la contrazione da polimerizzazione.4

7. Esplora nuovi modi di usare il composito flowable
I compositi flowable sono consigliati per molte indicazioni, incluse alcune indicazioni che non ti aspetteresti. Prenditi del tempo per esaminare nuovi modi per sfruttare i loro punti di forza e ottenere risultati migliori. Considera quanto segue:

 

    • Adesione attacchi ortodontici e fermi.
    • Adesione attacchi nel trattamento con allineatore
    • Lesioni da abfrazione e lesioni erosive”
    • Riparazione di piccoli difetti

 

I compositi flowable sono materiali versatili: oltre a migliorare la fluidità, possono anche aiutare a semplificare le procedure. Sono uno strumento prezioso per la tua pratica, soprattutto se conosci il materiale abbastanza bene da sfruttare al meglio le sue proprietà.

8. Ricorda di verificare le indicazioni
Dalle ricostruzioni di monconi alle sigillature di solchi e fessure, i compositi flowable sono stati consigliati per molte indicazioni, ma non per tutte. D’altra parte, molti professionisti dentali usano trorppo poco i compositi flowable a causa dei limiti dei prodotti di prima generazione.

 

I compositi flowable moderni hanno fatto molta strada e potrebbero essere più versatili di quanto pensi. Quindi ricorda sempre di verificare le capacità del tuo materiale quando valuti se usare o meno composito flowable.

 

Soluzioni 3M per i compositi flowable:

 

Per l’estetica, scegli il composito fluido 3M™ Filtek™ Supreme Flowable Restorative

  • Eccellente adattamento, mantenimento della lucentezza e resistenza all’usura
  • Include la VERA nanotecnologia di 3M
  • Restauri di classe III e V”
  • Il design della siringa elimina virtualmente le bolle e l’eccesso di materiale.

 

Per l‘efficienza, usa il composito 3M™ Filtek™ Bulk-Fill Flowable Restorative

  • Ottimo adattamento, basso stress da contrazione
  • Ideale come liner di base bulk-fill, sigillante e altro ancora
  • Base sotto ricostruzioni dirette di classe I e II
  • Il design della siringa elimina virtualmente le bolle e l’eccesso di materiale.
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  1. Baroudi, K. & Rodrigues, J. C. Flowable Resin Composites: A Systematic Review and Clinical Considerations. Journal of clinical and diagnostic research : JCDR(2015). Available at: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4525629/.
  2. Margolis, F. S. Flowable Composites: Aesthetics for Tots and Teens. Dentistry Today(2011). Available at: https://www.dentistrytoday.com/pediatric-dentistry/4827-flowable-composites-aesthetics-for-tots-and-teen
  3. Symon, Keith R. (1971). Mechanics(3rd ed.). Addison-Wesley. ISBN 978-0-201-07392-8Archived from the original on 2020-03-11. Retrieved 2019-09-18.
  4. Baroudi, K. & Mahmoud, S. Improving Composite Resin Performance Through Decreasing its Viscosity by Different Methods. The open dentistry journal(2015). Available at: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4541310/.